venerdì 15 aprile 2011

Orsi della Luna - STOP alle fattorie della bile


"Avevano il corpo pieno di piaghe e un catetere infilato nell’addome; alcuni, impazziti per il dolore, sbattevano ripetutamente la testa contro le sbarre fino a procurarsi orribili ferite; altri si erano spaccati i denti mordendo le gabbie. Dalle sbarre vidi spuntare una zampa gigantesca e, inconsapevole dei rischi che potevo correre, volli toccarla. Allungai la mano e l’orso me la strinse dolcemente. Allora gli promisi che sarei tornata e che l’avrei salvato”.

Jill Robinson, Fondatrice e CEO di Animals Asia Foundation


Vedo quasi ogni giorno Striscia la Notizia e tra i tanti servizi proposti io e Briciola rimaniamo sempre particolarmente colpite da quelli sui nostri amici animali di Edorado Stoppa
In questi giorni stanno facendo vedere un servizio dal Vietnam sugli orsi ai quali viene sottratta la bile usata per cosmetici o altro. Vi assicuro che sono orribili le condizioni in cui vivono questi orsi e personalmente mi verrebbe voglia di rinchiudere nelle loro stesse gabbie gli artefici di tutto questo, anche solo per un giorno.  
Per chi non avesse visto il servizio riporto qui alcuni dati presi dal sito Animals Asia Foundation organizzazione non governativa che si batte per metter la parola FINE alle fattorie della bile nel sudest asiatico:


Tra Cina, Vietnam e Corea, circa 20.000 orsi neri asiatici, meglio conosciuti come orsi della luna, sono allevati per soddisfare la richiesta crescente di bile del mercato asiatico, mentre si stima che in natura ne sopravvivano solo 16.000 esemplari. Costretti fino a 25 anni in gabbie grandi quanto il loro corpo e con un catetere conficcato nell’addome attraverso il quale viene prelevata la bile, gli orsi vengono torturati quotidianamente per produrre shampoo, dentifrici, vino, bevande energetiche, unguenti. La conseguenze della pratica di estrazione, che avviene senza l’ausilio di alcun medico veterinario o farmaco anestetico e in assenza di requisiti igienici minimi, sono devastanti. Un’alta percentuale di orsi subisce l’estrazione dei denti e l’amputazione delle falangi per rendere l’estrazione meno pericolosa per gli allevatori. La cistifellea è, nella totalità dei casi, compromessa irrimediabilmente e deve essere asportata chirurgicamente. Tra le patologie riscontrate con maggiore incidenza, cancro al fegato, peritonite, cecità, setticemia, ipotrofismo muscolare, ipercheratosi, disfunzioni metaboliche e malattie ossee. La bile di orso è usata nella Medicina Tradizionale Cinese nonostante siano disponibili oltre 50 rimedi erboristici e di sintesi. Entrambe le alternative sono più economiche, facilmente reperibili e soprattutto più sicure per la salute pubblica. Animals Asia Foundation è l’unica organizzazione internazionale non governativa, fondata da Jill Robinson nel 1998, che si batte per mettere fine alle fattorie della bile nel sudest asiatico, riscattando gli orsi e ospitandoli e curandoli nei suoi santuari restituendo loro dignità.

Per porre la parola FINE c’è bisogno del nostro contributo attraverso una donazione, tramite l’acquisto di un piccolo regalo, diventando socio dell’associazione o adottando un nostro amico orso.

Io e Brici stiamo pensando a quale tra queste opzioni scegliere. Ci auguriamo che farete altrettanto!

Cri e Brici

P.s. Vi segnaliamo anche il seguente blog che noi abbiamo cominciato a seguire:

Orsi della Luna