domenica 29 dicembre 2013

Dietro i candelabri: dietro lo sfarzo...la solitudine



Ieri sono andata a vedere “Dietro i candelabri” un film di Steven Soderbergh con un Michael Douglas e Matt Damon decisamente trasformati.
E’ la storia del pianista e show-man Liberace (Michael Douglas), la cui carriera si sviluppò negli anni 50-70, o forse sarebbe meglio dire è la storia di lui e del giovane compagno Scott Thorson (Matt Damon), iniziata alla fine degli anni 70.
Una vita nello spettacolo, una vita di apparenza, di esagerazioni, eccessi ma anche di segreti non confessati (uno stile di vita chiaramente gay che tuttavia è sempre stato negato), di solitudine, di sofferenza…..un mondo kitsch (decisamente “pesante” la costosa villa del protagonista) nel quale i gioielli, il denaro, le pellicce, lo sfarzo sembrano voler colmare un vuoto….. un vuoto che niente e nessuno potrà mai colmare.
Erano anche gli anni in cui l’AIDS entrava prepotente a sconvolgere le nostre vite, a seminare il terrore per un male tanto sconosciuto quanto devastante.

Bravi entrambi gli attori… certo il trucco ha contribuito non poco a trasformarli ma l’interpretazione è comunque di tutto rispetto.

Cri

lunedì 23 dicembre 2013

Natale 2013

 Ecco un nuovo Natale alle porte, un Natale difficile per molti di noi, diverso da ogni altro per chi scrive....scelte, cambiamenti, solitudine, paure, ansie mi accompagnano in questo Natale 2013 ma anche speranza di giorni migliori, gratitudine a chi continua a stare al mio fianco nonostante tutto e tutti, a chi mi ha dimostrato Amicizia, quella vera, quella che non muore mai ma si rafforza di giorno in giorno....un grazie a chi non chiede ma ascolta, anche i miei silenzi.....a chi non guarda alle mie scelte con aria giudicatrice......gratitudine perchè la vita mi ha dato il dono di essere amata e la capacità di amare.....perchè ogni giorno posso guardare la bellezza di un alba e di un tramonto......perchè ogni giorno posso sentirmi viva grazie al mio lavoro......perchè sono capace ancora di emozionarmi davanti ad un sorriso o ascoltando le note della musica che più amo....

Auguro un sereno Natale a tutti voi.... un sereno Natale ai vecchi e nuovi affetti ringraziandovi di esserci.....”semplicemente” di esserci. Grazie!!!

Cri

p.s. Vi lascio con le note di una colonna sonora che in questi giorni mi sta facendo compagnia...splendide note!



sabato 21 dicembre 2013

Luce




Parlami come il vento fra gli alberi
Parlami come il cielo con la sua terra
Non ho difese ma

Ho scelto di essere libera

Adesso è la verità

L'unica cosa che conta

Dimmi se farai qualcosa

Se mi stai sentendo

Avrai cura di tutto quello che ti ho dato
Dimmi
Siamo nella stessa lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi, sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni
Ascoltami

Ora so piangere

So che ho bisogno di te

Non ho mai saputo fingere
Ti sento vicino
II respiro non mente
In tanto dolore
Niente di sbagliato
Niente, niente...
Siamo nella stessa lacrima, come un sole e [una stella
Siamo luce che cade dagli occhi, sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni in una lacrima
Come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra su nuovi giorni
II sole mi parla di te... mi stai ascoltando? Ora
La luna mi parla di te... avrò cura di tutto quello che mi hai dato..
Anche se dentro una lacrima, come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni in una lacrima come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi sui tramonti della mia terra
Su nuovi giorni
Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltami

Ascoltati.


Cri

sabato 7 dicembre 2013

Oggi sono io

 
E non so perché quello che ti voglio dire
poi lo scrivo dentro una canzone
non so neanche se l'ascolterai
o resterà soltanto un'altra fragile illusione
se le parole fossero una musica potrei suonare ore ed ore,
ancora ore e dirti tutto di me

Ma quando poi ti vedo c'è qualcosa che mi blocca
e non riesco a dire neanche come stai
come stai bene con quei pantaloni neri
come stai bene oggi
come non vorrei cadere in quei discorsi già sentiti mille volte
e rovinare tutto

come vorrei poter parlare senza preoccuparmi,
senza quella sensazione che non mi fa dire

che mi piaci per davvero anche se non te l'ho detto
perché è squallido provarci solo per portarti a letto
e non me ne frega niente se dovrò aspettare ancora
per parlarti finalmente
dirti solo una parola ma dolce più che posso
come il mare come il sesso
finalmente mi presento

E così, anche questa notte è già finita
e non so ancora dentro come sei
non so neanche se ti rivedrò
o resterà soltanto un'altra inutile occasione
e domani poi ti rivedo ancora...

...e mi piaci per davvero anche se non te l'ho detto
perché è squallido provarci solo per portarti a letto
e non me ne frega niente se non è successo ancora
aspetterò quand'è il momento e non sarà una volta sola
ma spero più che posso che non sia soltanto sesso
questa volta lo pretendo..

Preferisco stare qui da solo che con una finta compagnia
e se davvero prenderò il volo aspetterò l'amore
e amore sia
e non so se sarai tu davvero o forse sei solo un'illusione
però stasera mi rilasso, penso a te e scrivo una canzone
dolce più che posso
come il mare come il sesso
questa volta lo pretendo
perché oggi sono io, oggi sono io 



Non so se mi piace più il testo o la voce.....Mina è sempre Mina ma le parole sono magnifiche!

...Ma quando poi ti vedo c'è qualcosa che mi blocca
e non riesco a dire neanche come stai...
 ...e non so se sarai tu davvero o forse sei solo un'illusione...

Cri

domenica 24 novembre 2013

L'impossibile vivere



Nella guerra dei numeri
che speranze hanno i deboli
forse brillano, giusto un'attimo
per tornare nell'oscurità
sono ancora complice
di questo gioco impossibile
ancora libero d'amare
e ogni volta ritornare a...
Vivere, vivere,
un rimedio alla paura
vivere, vivere
una vita che so che c'è
Da un balcone improbabile
vedo gli alberi crescere
e mi sembra che, anche dentro me
tutto sia migliore di com'è
non lasciarti convincere
che vinca sempre il più abile
la stupidità divora,
facce e nomi senza storia

vivere, vivere,
e capirsi e rinventarsi

vivere, vivere,
chi sa farlo meglio di te.
Vivere, vivere
una promessa che hai fatto a me! 
Lasciare il cuore andare ed impazzire
vivere, finalmente intensamente
vivere, vivere
ogni brivido dentro te

Vivere, vivere,
chi può farlo meglio di te.
Una promessa che hai fatto a me!
Finchè c'è vita in te 


....capirsi e rinventarsi...
lasciare il cuore andare ed impazzire
vivere, finalmente intensamente...
ogni brivido dentro te

Cri

sabato 23 novembre 2013

Venere in pelliccia di Polanski....la recensione di CriBri



Ieri sera sono stata a vedere l'ultimo film di Roman Polanski: Venere in pelliccia.
Come il precedente, Carnage, la storia si svolge in poche ore, entro 4 mura, lasciando tutto alla bravura del registra e degli attori che in questo caso sono Mathieu Amalric e Emmanuelle Seigner.

Parigi, una serata qualunque...fuori perversa il temporale mentre dentro un teatro si incontrano il regista (Thomas), alla ricerca dell'attrice per il ruolo di Wanda in quello che è un suo adattamento del romanzo Venere in pelliccia,  e Wanda (casualità che attrice e personaggio abbiano lo stesso nome?) che sembra essere capitata lí per caso. Inizialmente appare come una attricetta ignorante, sciocca, trasandata: i capelli spettinati, il trucco sfatto dalla pioggia, il chewing-gum che mastica con fare volgare.
Thomas e Wanda cominciano a provare il copione e inizia un gioco a due dove si oscilla continuamente (e ambiguamente) tra rappresentazione teatrale e realtà, tra personaggi e persone.
A poco a poco Wanda cambia e non solo fisicamente...fantastica la scena ove in pochi secondi e con pochi gesti lei stessa si trasforma nel personaggio, nella donna dove bellezza, erotismo, sensualità esplodono. La trasformazione, come dicevo, non è solo fisica... Wanda progressivamente domina il teatro, si muove sicura tra le pagine di un copione che conosce meglio del regista stesso, cambia le luci di scena, suggerisce idee nuove accusando il testo di discriminazione sessista verso le donne ...il tutto davanti agli occhi increduli e affascinati di Thomas che, senza nemmeno rendersene conto, cade completamente nelle sue mani.

"...e Dio lo colpi e lo mise nelle mani di una donna"

Avevo già visto Emmanuelle Seigner in Frantic ma sinceramente non la ricordavo... decisamente brava in questo suo ruolo di Wanda. Una piacevole scoperta o meglio riscoperta!

Cri

mercoledì 20 novembre 2013

Rinascita

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che e’ passato
e’ come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato e’ solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho gia’ visto
non conta piu’ niente.
Il passato ed il futuro
non sono realta’ ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
(Alda Merini - Il mio passato)


Ogni rinascita non può essere che dolorosa… comporta affrontare i propri errori, le mancanze, i sensi di colpa per la propria e altrui sofferenza, il coraggio mancato, i rimpianti di un passato che si fa vivo nella mente con insistenza, prepotenza…..torna ineluttabile a ricordarci ciò che è stato e che non potrà mai più tornare.

Qualcuno mi ha detto: ricorda..."lacrime e sangue"...per cambiare...

Ogni rinascita non può essere che dolorosa ma… si rinasce per sentirsi di nuovo vivi… per emozionarsi, ancora una volta, sulle note di una canzone, leggendo le pagine di un libro, alla vista del tramonto, guardando la luna nel cielo di una limpida serata di autunno… di fronte ad uno splendido sorriso!

...Il passato e’ un laccio che stringe la gola alla mia mente e toglie energie per affrontare il mio presente...…Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante…

Devo vivere questo meraviglioso istante, anche nel suo profondo dolore,
devo percorrere questo interno e solitario cammino....."lacrime e sangue...per cambiare" e per... rinascere!

Cri

mercoledì 30 ottobre 2013

Di sole e di azzurro - Giorgia




Voglio parlare al tuo cuore
leggera come la neve
anche i silenzi lo sai,
hanno parole

Dopo la pioggia ed il gelo
oltre le stelle ed il cielo
vedo fiorire il buono,
di noi il sole e l'azzurro sopra i nevai
Vorrei illuminarti l'anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò
come una musica,
come (una) domenica di sole e d'azzurro
Voglio parlare al tuo cuore
come acqua fresca d'estate
far rifiorire quel buono di noi anche se tu, tu non lo sai

Vorrei illuminarti l'anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili, io ci sarò
come una musica,
come (una) domenica di sole e d'azzurro.
Vorrei liberarti l'anima,
come vorrei nel blu dei giorni tuoi e fingere che ci sarò
come una musica,
sempre domenica
di sole e d'azzurro
Voglio parlare al tuo cuore
voglio vivere per te di sole e d'azzurro



"Voglio parlare al tuo cuore.... rifiorire quel buono di noi anche se tu, tu non lo sai"
Cri

mercoledì 19 giugno 2013

Tu, noi e le nostre amate Dolomiti



So che ci guardi da lassù, seduta su di una nuvola, con il tuo splendidio musetto da un orecchio giù ed uno su. Anche se per la prima volta, dopo tante estati insieme su queste meravigliose montagne, non sei più fisicamente con noi, lo sei nei nostri cuori, insieme a Kimba e per sempre.

Ci manchi!

Cri

giovedì 13 giugno 2013

I cani lo sanno – Si sorride, si ride e ci si commuove…tutto in 149 pagine



Cari amici,

ho appena finito di leggere questo libro: “I cani lo sanno. Elogio dello sguardo rasoterra” di Andrea Scanzi.

Dico subito che...chi ha un cane o ne ha avuto almeno uno deve assolutamente leggerlo. Ne vale la pena, ve lo assicuro!

Se devo essere sincera, fino a poco tempo fa, non conoscevo Andrea Scanzi, poi l’ho visto durante una puntata di "Otto e mezzo" in cui era ospite anche la Biancofiore (meglio evitare commenti su di lei altrimenti divento cattiva e vado fuori tema). Incuriosita dalla sua persona (di Scanzi, intendo) ho deciso di visitare il blog di cui è autore e sono venuta così a conoscenza di questo libro.
Per prima cosa vedendo l’immagine di copertina ho detto: “accidenti, ma questa è Kimba”, devo chiedere i diritti per la foto :-). Poi, visto l’argomento, ho deciso che dovevo assolutamente leggerlo. Così è stato: comprato e divorato!

Amici dei nostri amici a 4 zampe, ripeto, leggetelo! Perché?
Perché mette di buon umore, fa sorridere (anzi proprio ridere!) e in alcuni momenti commuovere.

Mi è piaciuto tutto ma in particolare alcuni capitoli come:

Lecco, dunque sono – Kimba è dispensatrice di leccate!
Pongo sotto le zampe – perfettamente d’accordo con l’autore per quanto riguarda l'odore dei cani. Chi dice che puzzano non capisce niente o semplicemente dà al suo cane di tutto un po' al posto di quello che dovrebbero mangiare.
Ci guardano – l’episodio dell’abbordaggio riportato a pagina 78 mi ha strappato una sonora risata, ma non è stata l’unica del libro
Mi guardano – Ne so qualcosa anch’io. A volte mi sento quasi in imbarazzo :-)
Tutto il peso dei tuoi sbagli – Forse perché ho perso da poco la mia Briciola ma, accidenti, qui le lacrime sono proprio scese di brutto!

E’ solo un assaggio di questo piccolo ma intenso libro sui nostri fedeli amici a 4 zampe. Il resto tocca a voi scoprirlo.


Cri

giovedì 2 maggio 2013

La storia di Elsa Morante


Un' amica di vecchia data ieri mi ha fatto notare che il blog era fermo da un bel po'. Logicamente ne ero consapevole anche prima di sentirmelo dire ma pensare che qualcuno era più volte passato di qui per leggermi trovando solo post "datati" (se non un breve pensiero del 24 marzo) mi ha fatto piacere e, contemporaneamente, stimolato a tornare a scrivere. 

Lo faccio parlandovi di un libro concluso alcuni mesi fa: La storia di Elsa Morante.

Molti di voi lo avranno letto alle superiori o comunque molto prima di me, io invece ho incontrato questo capolavoro solo lo scorso anno.




Ambientato nella Roma della seconda guerra mondiale e dell'immediato dopoguerra, vengono descritti gli eventi di quegli anni vissuti con gli occhi dei protagonisti che, tra stenti, disperazione e dolore, vivono un'esperienza che nessuno mai dovrebbe provare.




Che dire?

Parto dalle poche note negative. Ho trovato il testo troppo lungo e dispersivo in alcune parti, mi riferisco soprattutto agli ultimi anni, il 1946 e ’47. Talvolta, qui, ho fatto fatica ad andare avanti, cosa che nei precedenti capitoli non mi era successo ma per il resto mi ha veramente appassionato.

Altre volte mi sono emozionata leggendo un libro ma mai, proprio mai, mi è capitato di dovermi fermare perché le lacrime scendevano così tanto da non permettermi di continuare. E’ quello che mi è successo negli ultimi attimi, quando Ida torna a casa.

Ho trovato unico il modo di descrivere della Morante, la sua capacità di farmi percepire, di farmi vivere emozioni, pensieri, paure, angosce dei protagonisti. 

Ida, Useppe e Bella ….tre personaggi che ho sentito, vissuto e amato.




"Non potranno mai più separarci, in questo mondo"



Cri

sabato 30 marzo 2013

Vorrei...


Ascolto la tua musica, quella che mi hai insegnato ad ascoltare con il cuore. La mente torna a quei momenti e mi lascio cullare e riscaldare dai ricordi. 
Ascolto la tua musica, quella che adesso è anche un po’ mia, quelle note che, vibrando nelle stanze, scaldavano la nostra casa di allora, insieme ai nostri cuori. 

Vorrei tanto vederti ancora sorridere, ridere, emozionarti come un tempo, vorrei donarti la forza di allora…

Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi. L'energia, l'allegria, per strapparti ancora sorrisi

Sei e sarai sempre la persona più importante della mia vita. 

Ti voglio bene!